⚠️ Attenzione agli "eco-token" e al network marketing travestito da green economy: il caso Corsair e CSR Token
- nicolò a allodio
- 5 giorni fa
- Tempo di lettura: 4 min
Negli ultimi mesi si è parlato molto di progetti che promettono di trasformare la plastica in olio combustibile, offrendo anche la possibilità di guadagnare attraverso la vendita di token legati alla “sostenibilità”.Tra questi progetti, uno dei più discussi è Corsair Group International, già noto per aver operato in passato attraverso il marchio Amplivo e associato al token CSR Plastic Credit.
Ma cosa c'è davvero dietro queste iniziative?
📌 Cos'è Corsair e cosa promette
Corsair Group si presenta come un'azienda attiva nel settore della pirolisi della plastica, con impianti dichiarati in Thailandia, Finlandia e nei Paesi Bassi.L'obiettivo dichiarato è trasformare i rifiuti plastici in olio combustibile riciclabile e vendibile, con collaborazioni annunciate con colossi come Shell.
In parallelo, Corsair offre un token chiamato CSR (Plastic Credit Token), registrato sulla blockchain Ethereum (ERC-20), che, secondo loro, rappresenterebbe “crediti di plastica riciclata”.
💡 Il vero funzionamento del token CSR
Analizzando il contratto su Etherscan, emergono alcuni dati chiave:
Supply massima fissa: 10 miliardi di token CSR.
Circolante attuale molto basso, circa l’1,25% della supply totale.
Oltre l'80% dei token CSR è detenuto da pochi wallet, riconducibili al progetto stesso.
Volume di scambio giornaliero ridicolmente basso: meno di 3.000 dollari.
Listato solo su piccoli exchange poco noti, come LATOKEN, con una liquidità estremamente limitata.
⚠️ Attenzione: Cos’è il rischio di “Pump & Dump” (spiegato per chi è alle prime armi)
Quando un progetto trattiene l'80% dei token e il volume di scambio giornaliero è così basso, esiste un rischio molto concreto di Pump & Dump:
L'azienda (o chi controlla i token) può facilmente gonfiare il prezzo acquistando e vendendo i propri token tra wallet controllati per farlo sembrare in crescita.
Una volta che il prezzo sale abbastanza da attrarre investitori ignari, i gestori possono vendere in massa i loro token, causando il crollo immediato del prezzo.
Con volumi così bassi, bastano poche migliaia di dollari per manipolare il mercato.
Gli utenti meno esperti, vedendo il prezzo salire, potrebbero farsi ingolosire, comprando token che poi si azzerano in pochi minuti o giorni.
⚙️ Il meccanismo di network marketing: FLP e ISF
Corsair non si limita a vendere il token CSR, ma propone un sistema di network marketing multilivello (MLM), molto simile a schemi già visti in passato.
I partecipanti acquistano pacchetti da diverse fasce di prezzo (da 295 € fino a 9.900 €) e ricevono:
FLP (Future Load Pack): crediti interni non scambiabili sul mercato esterno.
ISF (Initial Subscription Fund): altro token interno usato come passaggio contabile verso il CSR.
Questi token servono solo per mantenere attivo il meccanismo di reclutamento, senza reale valore sul mercato.
Le commissioni e i bonus sono pagati in queste valute interne o in CSR, lasciando agli utenti il rischio di doverli convertire in denaro reale, cosa quasi impossibile vista la liquidità ridotta.
🏢 Analisi della struttura societaria
Corsair Group è strutturato in due rami:
Produzione industriale (Corsair Group International)
Gestisce gli impianti di pirolisi e le partnership industriali (come Shell).
Vende olio riciclato a clienti industriali.
Network Marketing (Amplivo, Ecovo, SusNova)
Si occupa della vendita di pacchetti MLM e token.
Focalizzato sul reclutamento e sulla vendita di FLP, ISF e CSR.
Le due entità hanno stessi fondatori e manager (es. Frank Ricketts e Jussi Saloranta) e condividono l’infrastruttura societaria. Tuttavia, il token CSR non è collegato in modo diretto o automatico alla produzione reale di olio.
⚠️ Un altro rischio sottovalutato: non puoi nemmeno vendere i token
Molti sottovalutano un problema chiave: la liquidità.
Anche chi riceve token CSR come pagamento si scontra con il fatto che il volume di scambio giornaliero è ridicolo:
Se solo pochi utenti provassero a vendere i loro CSR Token, il mercato non riuscirebbe ad assorbire la vendita.
Questo porterebbe a un crollo immediato del prezzo, con impossibilità pratica di vendere.
In sostanza, i token che ricevono come “compenso” sono virtualmente invendibili.
📚 Spiegazione semplice:
Nel mondo crypto, il volume di scambio giornaliero rappresenta la quantità totale di denaro scambiato su un token in un giorno.Quando il volume è inferiore a 3.000 $, significa che quasi nessuno compra o vende quel token.Se provi a venderlo, rischi di:
Non trovare acquirenti;
Dover svendere a prezzi stracciati;
Subire perdite pesantissime.
🔍 Network precedenti e casi di fallimento
I promotori di Corsair sono stati collegati a schemi già falliti:
OneCoin: una delle più grandi truffe crypto della storia, miliardi di euro persi dai partecipanti in tutto il mondo.
Cloud Horizon: altro progetto MLM basato su token senza valore, finito in bancarotta.
Questi precedenti sono un segnale d’allarme importante.
🚨 I rischi principali (in sintesi)
Centralizzazione estrema e rischio manipolazione prezzo.
Illusione di sostenibilità scollegata dalla produzione reale di olio.
Schema MLM mascherato, focalizzato sul reclutamento.
Token interni e compensi chiusi, senza reale mercato esterno.
Liquidità ridicola che rende i token CSR virtualmente invendibili.
Indagini e blocchi legali già avviati in Italia (Consob) e Finlandia.
🔑 Conclusioni
Corsair e il token CSR rappresentano un esempio di come la narrativa “green” e la tecnologia blockchain possano essere usate per creare schemi complessi che rischiano di confondere le persone.
Nonostante la facciata industriale, la componente MLM e il token CSR mostrano rischi altissimi.
Il consiglio della nostra Academy è chiaro: Prima di investire in qualsiasi progetto:
Studia la struttura del token e chi lo gestisce.
Verifica il volume di mercato e la reale liquidità.
Controlla se il token è davvero collegato all’attività produttiva.
Fai attenzione a piani di reclutamento e marketing aggressivi.
Se ti promettono alti guadagni tramite “crediti verdi”, ma ti pagano solo in token chiusi e ti spingono a reclutare altri… meglio fermarsi e riflettere.
📚 Fonti:
Dati verificati da ICA (International Crypto Academy)
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