Caso studio – Analisi live di un progetto crypto: come smascheriamo uno scam.
- nicolò a allodio
- 1 nov
- Tempo di lettura: 3 min

Nel mondo delle criptovalute non è tutto oro quello che luccica. Ogni settimana nascono decine di nuovi progetti, token, piattaforme di “rendita automatica”, community che promettono libertà finanziaria e “guadagni facili per tutti”.
Ma se sei qui, probabilmente hai già capito che la libertà non è mai facile — e che dietro tante belle parole, spesso si nasconde un meccanismo costruito per far arricchire pochi e svuotare le tasche di molti.
Lo abbiamo visto accadere, ancora e ancora.
E uno dei casi più eclatanti è stato SWAG, un progetto che per anni ho cercato di mettere in guardia pubblicamente, ricevendo in cambio accuse, insulti e la solita frase:
“Tu non capisci, qui si guadagna davvero.”
Eppure, come abbiamo visto, è finita male. E non per sfortuna, ma perché i segnali erano tutti lì, ben visibili a chi sa dove guardare.
🔍 1. Da dove si parte: il whitepaper e la logica del progetto
Ogni analisi inizia da una domanda: “Ha senso quello che sto leggendo?” Il whitepaper dovrebbe spiegare con chiarezza:
che problema vuole risolvere il progetto,
come lo risolve,
e con quale modello economico.
E deve essere tecnico, iun sostanza non dovresti riuscire a capire una parola... se lo trovi facile da leggere oppure ti viene voglia di comprare, significa che è uno specchietto per le allodole e serve solo per invogliarti.
🧑💻 2. Il team: volti veri o maschere?
Un progetto serio mostra chi ci mette la faccia. Se il team è composto da nomi mai sentiti, profili LinkedIn creati da pochi mesi o con esperienze inventate, fermati subito. La trasparenza è tutto. Nel caso di SWAG, molti “ambasciatori” erano persone comuni spinte a vendere il sogno, senza alcuna competenza reale nel settore blockchain. Un’operazione di marketing piramidale travestita da “innovazione tecnologica”.
💰 3. Tokenomics: dove finiscono i soldi?
Qui si vede la verità. La tokenomics è la struttura economica del progetto. Quando una piccola parte è destinata alla community e la maggioranza resta nelle mani del team o di pochi wallet, il rischio è altissimo. Significa che chi controlla quei wallet può svendere tutto e sparire.
Noi insegniamo a leggere questi numeri, perché i numeri non mentono. E sulla blockchain, tutto si può vedere… se sai dove guardare.
🗓️ 4. La roadmap: promesse o piani reali?
Ogni progetto scam ha una roadmap che sembra scritta da un sognatore: “Lanceremo il nostro exchange”, “Avremo un metaverso”, “Diventeremo il nuovo Binance”. Ma se mancano partnership solide, competenze tecniche e tempistiche realistiche, non è una roadmap, è una fiaba.
Una delle tecniche più usate dagli scam è annunciare sempre nuove funzionalità per distrarre la community e far credere che tutto proceda. Così il tempo passa, la fiducia cala… ma i fondi nel frattempo vengono spostati altrove.
🌐 5. Community e social: il falso entusiasmo
Un altro segnale? Community enormi, ma vuote.100.000 follower e 20 like per post. Gruppi Telegram con mille messaggi automatici e zero contenuto reale. La pressione psicologica è un’arma fortissima per spingere le persone a non fermarsi a ragionare.
🔗 6. Analisi on-chain: la prova che non mente
La blockchain non si può corrompere. Con gli strumenti giusti, possiamo vedere:
se i fondi raccolti vengono spostati su wallet personali,
se ci sono “movimenti fantasma” verso exchange,
o se i token vengono svenduti appena il prezzo sale.
Sono segnali oggettivi che nessuna campagna marketing può nascondere. Durante le analisi live nella Chat VIP di ICA, li mostro passo per passo, per far capire come leggere la verità dietro la facciata.
⚠️ 7. La lezione da SWAG (e da tutti gli altri)
SWAG non è stato un caso isolato. È stato solo uno dei tanti esempi di come l’ignoranza tecnica e la fiducia cieca possono costare caro. Ma per me è stato anche la conferma di una cosa che ripeto da anni:
“Se non impari a capire dove metti i tuoi soldi, prima o poi li perderai.”
Studiare non è un optional. È l’unico modo per evitare di perdere i fondi!
💡 Conclusione: la libertà nasce dalla conoscenza
Nel mondo crypto non ci sono intermediari, non ci sono garanzie. C’è solo una scelta: o impari, o ti affidi. E chi si affida, di solito, perde.
Per questo insegniamo a riconoscere, analizzare e verificare ogni progetto da soli — senza guru, senza “fidati di me”, e senza scorciatoie.
👉 Nei nostri corsi facciamo analisi live, partecipiamo ad airdrop reali e smascheriamo insieme i progetti truffaldini, passo dopo passo. Perché la conoscenza non è solo potere: è libertà.
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