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Trump e criptovalute: una mossa elettorale o un impegno genuino?



Nel panorama delle elezioni statunitensi, uno degli argomenti più discussi riguarda le criptovalute, un settore che ha guadagnato molta attenzione negli ultimi anni. Donald Trump, che ha sempre avuto un rapporto altalenante con Bitcoin e le criptovalute, ha recentemente espresso una posizione più favorevole verso queste tecnologie. Durante il suo intervento al Bitcoin 2024 Conference di Nashville, Trump ha dichiarato di voler porre fine a quella che ha definito la "guerra contro le crypto" se venisse rieletto, suscitando entusiasmo tra i partecipanti.


Tuttavia, la sua evoluzione su questo tema merita una riflessione. Fino a qualche anno fa, Trump aveva definito Bitcoin e simili una "truffa", avvertendo persino sui rischi che rappresentano per i risparmiatori e l'economia. In un'intervista del 2019, infatti, aveva dichiarato che le criptovalute avrebbero potuto minare il dollaro e che Bitcoin era destinato a fallire, accusandolo di essere un "sostituto" del denaro. Eppure, a distanza di tempo, sembra che abbia cambiato idea, abbracciando la possibilità che il settore delle criptovalute possa essere parte integrante dell’economia americana del futuro.


Il dato interessante è che, mentre le sue dichiarazioni sulla "lotta contro le crypto" si sono trasformate in promesse di tutela e crescita, la comunità crypto si trova a interrogarsi se queste affermazioni siano davvero una visione per il futuro o semplicemente una mossa strategica per guadagnare il sostegno di un settore sempre più influente, soprattutto in un periodo elettorale.


Con circa il 15% della popolazione americana che possiede criptovalute, e con figure di spicco come Robert Kennedy Jr. e Michael Saylor che spingono in direzione di politiche più amichevoli verso il settore, Trump sembra voler cavalcare questa onda di cambiamento. Tuttavia, ci si chiede: riuscirà a mantenere le promesse fatte riguardo alla regolamentazione e alla protezione delle criptovalute, o queste affermazioni sono solo parte della sua campagna elettorale?


La domanda resta aperta: Donald Trump sta davvero cambiando il suo approccio verso le criptovalute, o sta semplicemente cercando di sfruttare il loro crescente impatto politico ed economico per raggiungere i suoi obiettivi elettorali? Solo il tempo, e le sue azioni future, potranno rispondere a questa domanda.

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